IL DIALETTO DEL CUORE
di fedelippa >> 07/03/2008, 17:37
Come ho già scritto, ho iniziato ad andare da xxx per la cefalea, pur sapendo di avere la sclerosi multipla. La persona che mi ha suggerito di andare non mi aveva detto nulla riguardo alle guarigioni da malattie serie, quindi non ero affatto preparata a tutto questo. E credo per me è stato un bene. Aspettavo in silenzio il mio turno ascoltando le persone che avevo intorno...Volta dopo volta sentivo parlare di quel signore che non aveva più il tumore, della signora che camminava di nuovo, etc.. Io benchè fossi confusa su questo, non chiedevo mai approfondimenti,forse proprio perchè non ero "pronta" a capire il loro linguaggio. Poi ho assistito per la prima volta al brindisi per una guarigione. La donna festeggiata fece un breve discorso, descrivendo il tipo di malattia dalla quale era guarita, le sua emozione, la sua felicità, da quanto tempo frequentava xxx,etc. Io ero felice per lei, ma oggi posso dire che ancora non capivo il suo linguaggio. Ero in mezzo alle altre persone, per una volta tutti senza fretta, il modo migliore per raccontare le proprie esperienze e quelle alle quali hai assistito, il miglior modo per dar coraggio,per testimoniare che tanta gente come te all'inizio non credeva, ma poi qualcosa cambia dentro di te.... Io ascoltavo tutti, ero felice di stare lì, ma oggi mi rendo conto che ancora una volta non capivo il loro linguaggio. Dopo più di due anni di regolari terapie, una mascella messa a posto, la sclerosi multipla guarita, e tante tante bellissime esperienze a distanza, scrivo oggi per dirvi che finalmente non solo capisco "quel linguaggio", ma che ormai è la mia lingua...italiano sì, ma in modo speciale. Sarebbe così bello se parlassimo tutti il dialetto del cuore... Basta solo ascoltarsi di più, non esistono tempi, regole o meriti...fermarsi solo ogni tanto ad ascoltarsi...uscendo per una volta dalla routine del tempo che non basta mai per fare tutto, ed iniziare a guardarsi intorno per apprezzare quello che ci circonda, senza stare a cercare qualcosa che non c'è. Grazie xxx per quello che mi hai insegnato. Ti voglio bene, Federica