Lontano dagli occhi vicino al mio cuore
di Mariangela >> 17/01/2010, 21:00
Oggi per caso, o semplicemente perchè mi mancava, mi sono ritrovata a leggere alcune delle tante e diverse testimonianze del forum e ho deciso di contribuire, scrivendo questa lettera aperta a xxxx e a tutti coloro che vorranno leggerla. E’ ormai più di un mese che esigenze lavorative, seppur lontane dalla mia volontà, mi impediscono di incontrarla fisicamente nelle mie abituali due sedute settimanali. Conosco xxxx da due anni, mi recai nel suo studio per curare delle cisti endometriosiche. Giorno dopo giorno, seduta dopo seduta scoprivo che la cura delle cisti rientrava in un programma di guarigione molto più ampio, e tutto grazie alla sua immensa bontà e generosità verso me e tutti i “coinquilini” (lasciatemi questo termine per spiegare la familiarità delle persone che vedevo) che per due volte a settimana affollano il suo studio, o forse dovrei dire la nostra seconda casa. Per due volte a settimana lei era lì fisicamente per accogliere qualunque mia richiesta di guarigione dalla più piccola ed insignificante fino a quelle via via sempre più importanti. Ho avuto problemi d’intolleranza alimentare e lei me li ha guariti, ho avuto problemi di tiroide e lei me li ha guariti, ho chiesto aiuto per le mie incertezze lavorative e lei rassicurandomi mi è venuta incontro e mi ha condotto per mano fino ad ottenere questo nuovo status lavorativo. Frequentandola ho capito che lei è con me anche quando soffro in silenzio e non soltanto quando esterno il mio dolore, la mia sofferenza, le mie perplessità e le mie emozioni più recondite. Lei mi ascolta anche quando non parlo, lei è con me sempre e in ogni luogo senza alcun riferimento alle dimensioni spazio-temporali che la mia mente può disegnare. Ho capito che lei ormai è parte di me, della mia vita, ma nonostante questa presa di coscienza, devo però ammettere che questo periodo di lontananza ha evidenziato la mancanza della sua presenza fisica, mi mancano i suoi occhi pieni di gioia, mi mancano il suo sorriso e le sue calde mani. Ogni volta che penso a lei, però, riaffiorano in me i suoi insegnamenti: se crediamo, se amiamo, se apriamo il nostro cuore e la nostra vita agli altri e a orizzonti così diversi da quelli che siamo abituati a vivere, tutto volge sempre al meglio…. siamo noi che contribuiamo alle nostre guarigioni, siamo noi che ingigantiamo e ridimensioniamo le nostre paure…siamo noi che decidiamo liberamente come vivere e in cosa credere. Grazie, grazie e grazie ancora per tutto quello che hai fatto, che stai facendo e farai per me e per tutti coloro che credono in te.