L'Associazione Olistica per la Vita ha fatto un significativo passo in avanti dotandosi di un Comitato Scientifico composto da medici, che opera come organo di consulenza del Consiglio Direttivo e si propone di certificare e validare le presunte guarigioni intervenute a seguito di cure non convenzionali.
Il Comitato Scientifico, certifica e valida in piena autonomia rispetto alla vita associativa, operando con il supporto fattivo e continuo del Consulente Legale dell'Associazione, a garanzia del rispetto della riservatezza e della privacy delle informazioni sulle patologie che riguardano i pazienti.
I membri del Comitato Scientifico si riuniscono periodicamente su convocazione del Direttore Scientifico per discutere e certificare le presunte guarigioni che, una volta validate scientificamente, saranno pubblicate sul sito dell'Associazione nella sezione Guarigioni Cliniche e sui media specializzati.
I componenti del Comitato prestano la propria collaborazione a titolo scientifico ed in via volontaria e gratuita.
Il Comitato Scientifico suggerisce all'Associazione per il tramite del Direttore Scientifico, tutte le iniziative più opportune per stringere collaborazioni con il mondo della ricerca scientifica e le istituzioni sanitarie pubbliche e/o private.
Il Comitato in questo senso può svolgere un ruolo di impulso e ricerca sui percorsi di cura non convenzionale. I medici possono proporre, ai pazienti affetti da patologie al momento considerate non guaribili dalla medicina tradizionale, il possibile ricorso a cure alternative in accordo con la Dichiarazione di Helsinki sviluppata dalla World Medical Association nel 1964, come insieme di principi etici riguardanti tutta la comunità medica.
La Dichiarazione stabilisce che: ““...nel trattamento di un paziente, qualora non esistono comprovati metodi profilattici, diagnostici e terapeutici, o questi si siano dimostrati inefficaci, il medico, con il consenso informato del paziente, è libero di usare mezzi di prevenzione, diagnostici e terapeutici non provati o nuovi che, a suo giudizio, offrono speranze di salvare la vita, ristabilire la salute ed alleviare le sofferenze. Quando possibile, tali misure debbono essere oggetto di ricerca e le nuove informazioni debbono essere registrate e pubblicate” (Dichiarazione di Helsinki paragrafo C: Principi aggiuntivi per la ricerca medica associata alle cure mediche). La Dichiarazione lega moralmente ogni medico e - se prevede un maggior livello di protezione delle persone - oltrepassa qualsiasi disposizione legislativa o regolamento nazionale o locale. I ricercatori devono rispettare sempre la legislazione sanitaria e sociale ma si devono attenere allo standard più elevato.
Un ulteriore ruolo importante dei membri che compongono il Comitato Scientifico è quello di proporre al Consiglio Direttivo la realizzazione di tutte le iniziative divulgative in ambito scientifico. Il Comitato si impegna a partecipare attivamente alle iniziative che l'Associazione riterrà opportuno programmare ed attivare.